annamaria e marco forever

lunedì 17 maggio 2010




Bryansk (Russian: Брянск) is a city in Russia, located 379 kilometers (235 mi) south-west from Moscow. It is the administrative center of Bryansk Oblast. Population: 431,526 (2002 Census).The first written mention of Bryansk was in 1146, in the Hypatian Codex, as Debryansk (appears variously as Дъбряньск, Дьбряньск, and in other spellings).[3] Its name is derived from "дъбръ", a Slavic word for "ditch", "lowland" or "dense woodland"[4][5]; the area was known for its dense woods, брянские леса, of which very little remains today. Local authorities and archaeologists, however, believe that the town had existed as early as 985 as a fortified settlement on the right bank of the Desna River.
Church of the Holy Sepulchre

Bryansk remained poorly attested until the Mongol invasion of Russia. It was the northernmost of the Severian cities in the possession of the Chernigov Rurikids. After Mikhail of Chernigov was murdered by the Mongols and his capital was destroyed, his son moved his seat to Bryansk. In 1310, when the Mongols sacked the town again, it belonged to the principality of Smolensk.

Olgierd of Lithuania acquired Bryansk through inheritance in 1356 and gave it to his son, Dmitry the Elder. Until the end of the century, the town was contested between Jogaila, Vytautas, Švitrigaila, and George of Smolensk.

Great Duchy of Moscow conquered Bryansk following the Battle of Vedrosha in 1503. The town was turned into a fortress which played a major role during the Time of Troubles. Peter the Great incorporated Bryansk into the Kiev governorate, but Catherine the Great deemed it wise to transfer the town to the Oryol guberniya in 1779. She also promulgated the town's coat of arms.

In the 17th and 18th centuries, the economy of Bryansk, which had become a regional trading center, was based on the Svenskaya fair, the largest in Western Russia. The fair was held annually under the auspices of the Svensky Monastery. After canon and ammunition started to be manufactured there for the Imperial Russian Navy in 1783, Bryansk evolved from a regional market town into an important industrial center for metallurgy and textiles. The city's population exceeded 30,000 by 1917.

In 1918 the Belarusian People's Republic claimed Bryansk, but the town was taken by Bolshevik forces in 1919. During the World War II, Bryansk was occupied by the Germans (from October 6, 1941 to September 17, 1943) and the city was heavily damaged by fighting. About 60,000 Soviet partisans were active in and around Bryansk, inflicting heavy losses on the German army. Soon after its liberation, Bryansk became the administrative center of Bryansk Oblast (1944).
[edit] Modern city
Trolleybus in Bryansk

Today Bryansk is an important center for steel and machinery manufacturing, and is home to many large factories. Railway wagons and locomotives are important products. Bryansk also has two universities, three theatres and a technical academy. The city and the region was mildly affected by the Chernobyl accident. The city has a developed Trolley bus network and is a hub of several road and rail connections.
Location

Russian cosmonaut Viktor M. Afanasyev, shot put athlete Svetlana Krivelyova, sculptor and the architect Naum Gabo, and classical pianist Valentina Igoshina were born in Bryansk. Bulgarian communist leader Stanke Dimitrov (Marek) died in an aviation accident near the city. La regione di Bryansk è uno dei territori più sviluppati industriali e agricoli della parte centrale della Russia.

La regione di Bryansk è uno dei territori più sviluppati industriali e agricoli della parte centrale della Russia.
La superficie della regione, che nella sua parte occidentale confina con la Bielorussia e con l’Ucraina, si estende su circa 35mila chilometri quadrati. Nella regione abitano 1,34 milioni di persone. Il capoluogo della regione è la città di Bryansk, un importante centro industriale dove vivono 450mila persone.
La regione di Bryansk è collocata nella parte centrale della pianura est-europea, tra due sistemi fluviali (Dniepr e Volga). Il capoluogo della regione, la città di Bryansk, si trova a 379 chilometri a ovest di Mosca.
La regione confina con l’Ucraina, con la Bielorussia e con altre quattro regioni della Russia.
Il territorio della regione è coperto da foreste (40%) che rappresentano la principale risorsa naturale. Inoltre, nel sottosuolo sono stati scoperti depositi di fosforite, marna, gesso, calce, argille e sabbie di quarzo. E ci sono ricche riserve di torba (82mila ettari), ampiamente utilizzata come fertilizzante nelle fattorie agricole.
Nella regione viene prodotta la fosforite usata come base per concimi chimici in tutta la Russia e si trovano alcuni giacimenti strategici che rappresentano la base produttiva dell’industria di concimi chimici del Paese.
Risorse naturali
Le riserve forestali rappresentano una delle principale ricchezze naturali della regione di Bryansk. La superficie totale delle foreste supera 1,2 milioni di ettari, ovvero il 30% dell’intero territorio della regione. Le foreste sono dominate da conifere, e tipi di alberi con legno duro.
Le conifere costituiscono il 50% delle intere riserve forestali che sono molto produttive e permettono di ammassare fino a 1,6 milioni di metri cubi di legname l’anno.
I terreni agricoli sono 1,9 milioni di ettari, di cui 1,1 milioni di ettari di campi arabili.
Sono molto ricche anche le risorse idriche della regione: la quantità totale di fiumi, di laghi e di altre fonti di acqua dolce arrivano a 3.500 milioni di metri cubi. Nella regione ci sono alcune sorgenti di acque minerali con caratteristiche curative.
Industria e agricoltura
Il potenziale industriale della regione di Bryansk è molto alto. La struttura delle produzioni industriali è dominata da fabbriche del settore metallurgico e metalmeccanico. È molto forte la presenza delle industrie elettronica, chimica e dei materiali da costruzione, oltre che di quelle della carta, della cellulosa e del legname.
Le aziende industriali della regione producono locomotive, camion, macchine per la costruzione di autostrade, scavatrici, macchine utensili, generatori elettrici, motori diesel per navi, metalli, concimi chimici, carta, cartone, vetro cristallo, materiali da costruzione, tessuti, abbigliamento, generi alimentari di vario tipo.
Il settore agroalimentare rappresenta il 16% del Prodotto interno lordo regionale. I settori più sviluppati dell’agricoltura sono la produzione di grano, patate, ortaggi e l’allevamento di bestiame (carne e latte). Le condizioni climatiche permettono di coltivare frumento, grano saraceno, avena.
La coltivazione di patate costituisce il 32,4% della totale produzione agricola. Sono abbastanza diffuse anche le cosiddette colture “tecniche”, come lino, barbabietola da zucchero, canapa.
Scienza e cultura
La regione ha radici storiche e culturali molto ricche. Sul suo territorio si trovano oltre 4.000 tracce significative della storia russa, alcuni monumenti unici a loro modo della storia del Paese tra il 12° e il 19° secolo.
Nella regione di Bryansk hanno sede quattro università pubbliche e una privata, 12 sedi staccate delle facoltà universitarie statali e sette delle facoltà universitarie private, presso le quali studiano 57.000 studenti. Inoltre, ci sono 28 scuole tecniche. A parte l’attività di istruzione pubblica, presso questi centri universitari e scolastici vengono condotte ricerche scientifiche fondamentali che hanno un notevole valore per i principali settori dell’industria regionale (metallurgia, protezione dell’ambiente, trasporti, agricoltura, informatica).
Nella regione sono in funzione sistemi telematici collegati alla Rete che forniscono una serie di servizi specifici in grado, tra l’altro, di permettere di analizzare on-line il fabbisogno di investimenti del territorio.
Relazioni economiche con l’estero.
I principali prodotti dell’industria della regione di Bryansk, destinati all’export sono macchinari e impianti tecnologici, ruspe, relais, circuiti integrali, microchip, legname, pannelli di legno compensato in betulla (molto richiesti in Italia), cemento, concimi chimici a base di azoto, sabbia naturale. I più importanti centri industriali sono le città di Bryansk, di Dyatkovo e di Klintsy. Negli ultimi anni le aziende della regione di Bryansk cercano di stabilire dei legami diretti con i partner all’estero. Lo Stabilimento metalmeccanico di Bryansk (“Bmz”) esporta in molti Paesi locomotive, vagoni merci e frigoriferi, motori diesel. E’ famosa in Russia e conosciuta a livello internazionale la vetreria di Dyatkovo (Dyatkovskij Khrustal), una delle fabbriche più grandi della Russia. Per migliorare la qualità dei prodotti, gli specialisti di Dyatkovo si rivolgono ai designer italiani.
Nel comparto dei materiali per l’edilizia è conosciuta in diversi Paesi europei la fabbrica Maltsovskij che produce cemento portland di ottima qualità.
Tra le altre maggiori aziende della regione sono comprese: Avtozavod (fabbrica auto), le acciaierie di Bryansk Staleliteiny Zavod, la fabbrica tessile Bryansktekstil. Infine, sta conquistando fama mondiale il complesso industriale Isoterm, specializzato in produzione di semiconduttori .
I principali partner commerciali della regione di Bryansk sono gli Stati Uniti, la Cina, la Germania e la Romania. http://www.bryansk.ru/

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